Legambiente contro il consumo di suolo

Sabato 22 aprile, in Piazza Vittorio Emanuele II, dalle 9.30 alle 12.30, in occasione della gioata mondiale della Terra, Legambiente organizza un banchetto informativo per sensibilizzare i cittadini al tema del consumo di suolo e raccogliere firme sulla petizione europea Salva il Suolo, per una normativa comunitaria in difesa delle aree verdi.

Nel corso della gioata inoltre si terrà la performance artistica “Città delle Rose” con 300 rose rosse create con materiali di riciclo, realizzate a mano dalla giovane artista Giulia Bacchiega. “Sollecitata dalle posizioni del comitato Commenda Est e della rete “Passante? No Grazie!” impegnati contro il consumo di suolo e per la tutela del paesaggio rodigino  - spiega Giulia - ho voluto, con un breve messaggio su ciascuna rosa, raccontare con un gioco di parole la “storia” del Passante Nord, questione che da molti anni ormai interessa la città di Rovigo. L’idea nasce dalla riflessione sull’antico nome di Rovigo e dai versi di Ludovico Ariosto, che parlando di Rovigo scrisse “ la terra, il cui produr di rose/ le dié piacevol nome in greche voci”. Ispirandomi al passato, ho voluto immaginare un’altra Rovigo: una città dove possano fiorire di nuovo le rose, nuovi spazi verdi anziché cemento e grandi infrastrutture. Ecco perché ho voluto parlare del Passante Nord, tema molto dibattuto, e di come molto spesso non ci si accorga della bellezza naturale e della potenzialità della nostra città”.   “Le rose rosse verranno distribuite nelle piazze Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Matteotti e sul Corso del Popolo. I cittadini potranno raccoglierle e conservarle, insieme ad un sacchettino di semi offerti dalla Scuola di Orticoltura di Legambiente Limena, una sorta di invito a prendersi cura della Terra, e soprattutto del suolo, che rappresenta una sicurezza alimentare, conserva le biodiversità e regola i cambiamenti climatici.”   La performance artistica, è frutto dell’Eco Art Service di Legambiente. Ambiente come volano di sviluppo e innovazione, oltre che elemento fondamentale per la qualità della vita non più sacrificabile a vecchie logiche di sfruttamento intensivo delle risorse naturali. Ecco perché nasce EcoArt Service, service artistico con finalità ambientali per sostenere realtà impegnate in esperienze di rigenerazione urbana e di tutela e promozione del paesaggio. La produzione artistica può avere una straordinaria efficacia nel divulgare e rafforzare una cultura di sostenibilità basata sul filo conduttore che unisce ambiente, bellezza e futuro.


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